15.04.2011
L’introduzione, l’ampliamento o la sostituzione di un sistema informativo di Supply Chain Management come strumento in grado di migliorare le performance operative aziendali, costituiscono un investimento importante all’interno di una realtà aziendale sia in termini economici, sia organizzativi.
Per ridurre la potenziale resistenza del top management nei confronti dell’investimento da sostenere, risulta importante stimare i benefici derivanti dall’adozione del nuovo sistema al fine di calcolare il possibile ritorno sull’investimento effettuato. Non si tratta tuttavia di un’attività semplice, dal momento che l’introduzione di un software di questo tipo spesso produce effetti sulle performance aziendali difficili da identificare, valutare e quantificare in termini economici. E’ quindi importante avvalersi di una metodologia specifica per il calcolo del ROI in sistemi di Supply Chain Management, al fine di poter valutare in modo preventivo i vantaggi e i rischi derivanti dall’introduzione dello stesso.
Per poter rispondere alle esigenze legate alla valutazione preventiva dell’investimento in sistemi di Supply Chain Management, è necessario utilizzare una metodologia che unisca conoscenze in ambito gestionale, produttivo, economico e finanziario e che permetta una valutazione il più possibile chiara, ampia, accurata ed imparziale. E’ così possibile valutare in modo oggettivo più scenari di implementazione o ipotizzare l’effetto rispetto a differenti evoluzioni del mercato.
Alla base di una metodologia di questo tipo è importante considerare due attività di base:
1. Analisi delle specificità della singola realtà aziendale
Ogni azienda è un’organizzazione unica, in evoluzione e caratterizzata da processi diversi. Questa diversità è la sua vera forza sul mercato. Per effettuare un’analisi corretta del valore di un’implementazione o di un cambiamento nei sistemi informativi di produzione è necessario cogliere tutte le specificità di una singola realtà aziendale. Questo è possibile solo attraverso un approccio congiunto e condiviso che permetta di condividere gli obiettivi attesi in termini di miglioramento delle performance operative.
2. Studio dei processi produttivi e del loro impatto sulle performance aziendali
Il cuore dell’azienda sono i suoi processi operativi: solo attraverso un’analisi attenta e specifica degli stessi è possibile valutare l’impatto di ciascuno sulle principali performance aziendali e identificare i miglioramenti che si stima di poter raggiungere attraverso l’implementazione delle soluzioni di Supply Chain Management.
Per valutare il ritorno economico sull’investimento in sistemi di Supply Chain Management all’interno di una specifica realtà aziendale, Tecnest ha sviluppato, in collaborazione con il Politecnico di Milano, una specifica metodologia chiamata Innovalue volta ad esprimere:
- gli investimenti e i tempi necessari per l’introduzione di un sistema di SCM
- il valore dell’investimento e il tempo previsto di rientro (PayBack Time)
- gli obiettivi di miglioramento delle performance operative che si stima di raggiungere con quest’intervento
La metodologia Innovalue di Tecnest si articola nei seguenti step principali:
Per maggiori informazioni ed esempi sui risultati conseguibili attraverso l’implementazione di un sistema di SCM, scarica leggi le nostre case history in diversi settori di mercato dall'area download.
Se sei alla ricerca di un software di Supply Chain Managament per la pianificazione e gestione della produzione e vuoi saperne di più sull’offerta di software e servizi di Tecnest, compila il form per un preventivo self-service.
Veronica Peressotti - Tecnest
TECNEST S.r.l. - Reg. Imprese di Udine, C.F. e P.IVA 01534200306 - Iscr. C.C.I.A.A. - Udine R.E.A. 179349 - Cap. Soc. 31.200,00 Euro i.v.
© Multiways 2013 / Privacy policyCookie policy