Quello del fashion è un settore con una filiera complessa e distribuita sia in termini di fasi di lavorazione sia dal punto di vista geografico, con un crescente ricorso strategico al conto lavoro, lotti di produzione sempre più piccoli e ridotto time-to-market, presenza di ordinativi a brevissimo per il pronto moda, stagionalità sempre più ravvicinate e crescente varietà di materiali, che si rinnovano completamente a ogni stagione. In questo contesto, il processo di pianificazione della produzione risulta delicato e complesso.
Nel caso della produzione di maglieria e capispalla, ad esempio, la presenza di numerose componenti da “assemblare” e il ricorso a specifiche lavorazioni presso terzisti fa sì che la pianificazione debba tener conto non solo della disponibilità delle materie prime (filati e altri materiali) e delle tempistiche di fornitura, ma anche dell’omogeneità delle caratteristiche di tali materiali, in particolare per quanto riguarda il lotto di tintura dei filati da impiegare nelle varie parti che compongono il capo finito.
La soluzione J-Flex APS permette di generare un piano ottimizzato della tessitura in base alle date di consegna richieste, alle capacità produttive e alla disponibilità dei filati, tenendo in considerazione i lotti di tintura. Il sistema effettua una pianificazione preliminare a capacità finita, in base agli ordini previsionali per la singola collezione e alla capacità produttiva disponibile delle macchine e dei laboratori esterni, che si affianca alla schedulazione delle precedenti collezioni. Il sistema calcola il fabbisogno previsionale di materiali e filati per la collezione, formula le richieste di acquisto e, in base alla disponibilità dei materiali confermata, ripianifica gli ordini, ottenendo un nuovo piano previsionale.
In ambito MES, J-Flex è in grado di gestire l’intera logistica produttiva, effettuando sia il controllo avanzamento ai fini della rilevazione tempi e dell’analisi delle performance di reparto, che il tracking completo di tutto il WIP e dei semilavorati all’interno dello stabilimento e presso i terzisti. È possibile ottenere il controllo completo dello stato dei materiali in lavorazione lungo l’intera filiera, realizzando, per le parti più critiche, la tracciabilità dei lotti dalla materia prima ai prodotti finiti, compresa l’etichettatura del prodotto a livello di singolo capo.
Quello del fashion è un settore con una filiera complessa e distribuita sia in termini di fasi di lavorazione sia dal punto di vista geografico, con un crescente ricorso strategico al conto lavoro, lotti di produzione sempre più piccoli e ridotto time-to-market, presenza di ordinativi a brevissimo per il pronto moda, stagionalità sempre più ravvicinate e crescente varietà di materiali, che si rinnovano completamente a ogni stagione. In questo contesto, il processo di pianificazione della produzione risulta delicato e complesso.
Nel caso della produzione di maglieria e capispalla, ad esempio, la presenza di numerose componenti da “assemblare” e il ricorso a specifiche lavorazioni presso terzisti fa sì che la pianificazione debba tener conto non solo della disponibilità delle materie prime (filati e altri materiali) e delle tempistiche di fornitura, ma anche dell’omogeneità delle caratteristiche di tali materiali, in particolare per quanto riguarda il lotto di tintura dei filati da impiegare nelle varie parti che compongono il capo finito.
La soluzione J-Flex APS permette di generare un piano ottimizzato della tessitura in base alle date di consegna richieste, alle capacità produttive e alla disponibilità dei filati, tenendo in considerazione i lotti di tintura. Il sistema effettua una pianificazione preliminare a capacità finita, in base agli ordini previsionali per la singola collezione e alla capacità produttiva disponibile delle macchine e dei laboratori esterni, che si affianca alla schedulazione delle precedenti collezioni. Il sistema calcola il fabbisogno previsionale di materiali e filati per la collezione, formula le richieste di acquisto e, in base alla disponibilità dei materiali confermata, ripianifica gli ordini, ottenendo un nuovo piano previsionale.
In ambito MES, J-Flex è in grado di gestire l’intera logistica produttiva, effettuando sia il controllo avanzamento ai fini della rilevazione tempi e dell’analisi delle performance di reparto, che il tracking completo di tutto il WIP e dei semilavorati all’interno dello stabilimento e presso i terzisti. È possibile ottenere il controllo completo dello stato dei materiali in lavorazione lungo l’intera filiera, realizzando, per le parti più critiche, la tracciabilità dei lotti dalla materia prima ai prodotti finiti, compresa l’etichettatura del prodotto a livello di singolo capo.
Quello del fashion è un settore con una filiera complessa e distribuita sia in termini di fasi di lavorazione sia dal punto di vista geografico, con un crescente ricorso strategico al conto lavoro, lotti di produzione sempre più piccoli e ridotto time-to-market, presenza di ordinativi a brevissimo per il pronto moda, stagionalità sempre più ravvicinate e crescente varietà di materiali, che si rinnovano completamente a ogni stagione. In questo contesto, il processo di pianificazione della produzione risulta delicato e complesso.
Nel caso della produzione di maglieria e capispalla, ad esempio, la presenza di numerose componenti da “assemblare” e il ricorso a specifiche lavorazioni presso terzisti fa sì che la pianificazione debba tener conto non solo della disponibilità delle materie prime (filati e altri materiali) e delle tempistiche di fornitura, ma anche dell’omogeneità delle caratteristiche di tali materiali, in particolare per quanto riguarda il lotto di tintura dei filati da impiegare nelle varie parti che compongono il capo finito.
La soluzione J-Flex APS permette di generare un piano ottimizzato della tessitura in base alle date di consegna richieste, alle capacità produttive e alla disponibilità dei filati, tenendo in considerazione i lotti di tintura. Il sistema effettua una pianificazione preliminare a capacità finita, in base agli ordini previsionali per la singola collezione e alla capacità produttiva disponibile delle macchine e dei laboratori esterni, che si affianca alla schedulazione delle precedenti collezioni. Il sistema calcola il fabbisogno previsionale di materiali e filati per la collezione, formula le richieste di acquisto e, in base alla disponibilità dei materiali confermata, ripianifica gli ordini, ottenendo un nuovo piano previsionale.
In ambito MES, J-Flex è in grado di gestire l’intera logistica produttiva, effettuando sia il controllo avanzamento ai fini della rilevazione tempi e dell’analisi delle performance di reparto, che il tracking completo di tutto il WIP e dei semilavorati all’interno dello stabilimento e presso i terzisti. È possibile ottenere il controllo completo dello stato dei materiali in lavorazione lungo l’intera filiera, realizzando, per le parti più critiche, la tracciabilità dei lotti dalla materia prima ai prodotti finiti, compresa l’etichettatura del prodotto a livello di singolo capo.
Quello del fashion è un settore con una filiera complessa e distribuita sia in termini di fasi di lavorazione sia dal punto di vista geografico, con un crescente ricorso strategico al conto lavoro, lotti di produzione sempre più piccoli e ridotto time-to-market, presenza di ordinativi a brevissimo per il pronto moda, stagionalità sempre più ravvicinate e crescente varietà di materiali, che si rinnovano completamente a ogni stagione. In questo contesto, il processo di pianificazione della produzione risulta delicato e complesso.
Nel caso della produzione di maglieria e capispalla, ad esempio, la presenza di numerose componenti da “assemblare” e il ricorso a specifiche lavorazioni presso terzisti fa sì che la pianificazione debba tener conto non solo della disponibilità delle materie prime (filati e altri materiali) e delle tempistiche di fornitura, ma anche dell’omogeneità delle caratteristiche di tali materiali, in particolare per quanto riguarda il lotto di tintura dei filati da impiegare nelle varie parti che compongono il capo finito.
La soluzione J-Flex APS permette di generare un piano ottimizzato della tessitura in base alle date di consegna richieste, alle capacità produttive e alla disponibilità dei filati, tenendo in considerazione i lotti di tintura. Il sistema effettua una pianificazione preliminare a capacità finita, in base agli ordini previsionali per la singola collezione e alla capacità produttiva disponibile delle macchine e dei laboratori esterni, che si affianca alla schedulazione delle precedenti collezioni. Il sistema calcola il fabbisogno previsionale di materiali e filati per la collezione, formula le richieste di acquisto e, in base alla disponibilità dei materiali confermata, ripianifica gli ordini, ottenendo un nuovo piano previsionale.
In ambito MES, J-Flex è in grado di gestire l’intera logistica produttiva, effettuando sia il controllo avanzamento ai fini della rilevazione tempi e dell’analisi delle performance di reparto, che il tracking completo di tutto il WIP e dei semilavorati all’interno dello stabilimento e presso i terzisti. È possibile ottenere il controllo completo dello stato dei materiali in lavorazione lungo l’intera filiera, realizzando, per le parti più critiche, la tracciabilità dei lotti dalla materia prima ai prodotti finiti, compresa l’etichettatura del prodotto a livello di singolo capo.
Un progetto per avvicinare scuola e impresa. È il senso dell’iniziativa Tecnest UP, che ha visto il coinvolgimento degli studenti del Liceo Artistico "G. Sello" di Udine per decorare le pareti della nuova sede a Tavagnacco (Udine). A conclusione del progetto lunedì 9 maggio 2016 si è svolta la premiazione degli studenti che hanno partecipato all'iniziativa.
«La nostra azienda da anni coltiva un forte legame con il territorio, organizzando eventi e sostenendo iniziative locali – afferma Veronica Peressotti, responsabile marketing di Tecnest e coordinatrice dell’iniziativa -. Per questo, quando ci si è posta la questione di come decorare le pareti della nuova sede abbiamo avuto l’idea di coinvolgere dei giovani, grazie al progetto Tecnest UP, dedicato ad allargare gli orizzonti tra impresa e territorio». Tecnest ha così coinvolto il liceo artistico G. Sello di Udine, in particolare gli studenti della classe quinta F.
«Abbiamo organizzato un incontro a scuola per spiegare di cosa si occupa l’azienda, qual è la nostra mission e il nostro mercato di riferimento: abbiamo chiesto l’aiuto dei ragazzi per decorare la sala d’attesa di Tecnest, chiedendo di reinterpretare in modo grafico l’identità e i valori dell’azienda riassunti nel claim aziendale "Supply Chain: Cultura e Soluzioni”» dice ancora Veronica Peressotti.
L’iniziativa è piaciuta ai ragazzi, che hanno partecipato con entusiasmo presentando le proprie proposte. «Per i ragazzi è stata un’esperienza interessante che ha permesso loro di entrare in contatto con il mondo dell’impresa – racconta il professor Paolo Furlanis che ha seguito i ragazzi nello svolgimento del progetto – Questo ha dato loro modo, non solo di mettere in gioco le competenze apprese e le proprie capacità, ma anche di scoprire una realtà, come quella di Tecnest, nuova rispetto quelle con cui sono abituate ad avere a che fare nel quotidiano. »
Quindi a tutti i collaboratori di Tecnest è stato chiesto di esprimere un voto, tramite un questionario online, sulla coppia di pannelli preferita da collocare nello spazio indicato. «Il lavoro più votato è risultato quello di Elena Paronuzzi, che è quindi stato stampato in grandi dimensioni e collocato nello spazio predefinito. Tutti i lavori sono stati talmente apprezzati che abbiamo deciso di tenerli per realizzare altri pannelli, oltre a quelli previsti, per decorare altre pareti della sede. Tra questi, i primi a essere stampati sono stati i lavori di Paola Menotto e Serena Costalunga».
A conclusione del progetto, gli studenti della 5F sono stati invitati nella sede di Tecnest dove, accompagnati dal professor Paolo Furlanis e dal dirigente scolastico Rossella Rizzatto, sono stati premiati per la partecipazione all’iniziativa. Durante l’incontro hanno ricevuto un sentito apprezzamento e ringraziamento dal presidente di Tecnest, Fabio Pettarin, e hanno potuto ammirare dal vivo il risultato del loro lavoro, ossia i pannelli stampati e collocati negli uffici della sede di Tavagnacco.
Complimenti ai ragazzi della 5F!
Il progetto vincitore realizzato da Elena Paronuzzi
La classe 5F in Tecnest davanti al quadro realizzato da Elena Paronuzzi (al centro) selezionato per il progetto Tecnest UP
Gli altri due lavori selezionati di Serena Costalunga (a sinistra) e di Paola Menotto (a destra)
TECNEST S.r.l. - Reg. Imprese di Udine, C.F. e P.IVA 01534200306 - Iscr. C.C.I.A.A. - Udine R.E.A. 179349 - Cap. Soc. 31.200,00 Euro i.v.
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