Dal MES al MOM: dall’integrazione, all’interoperabilità dei sistemi

Il Mes è entrato oramai nella vita quotidiana della attività di fabbrica. Monitoraggio dell’avanzamento della produzione, della qualità e dello stato delle macchine sono solo alcune delle funzioni alle quali assolvono i sistemi per la gestione della produzione.

Oggi però la richiesta è quella di sistemi sempre più capaci di integrare soluzioni abbracciando tutte le tematiche connesse alla produzione: dalla manutenzione, alla qualità, alla logistica inventariale dei materiali. Si è quindi passati dal semplice “MES” delle origini al “MOM” inteso come “Manufacturing Operations Management” ovvero un sistema dove tutte le operatività si integrano in uno schema comune.

 

L’evoluzione del MES

Il MES, nella sua nuova veste quindi, non assolve più solo al ruolo di mero sistema per la raccolta dati, ma anche a quello di piattaforma di confluenza per tutte le informazioni oltre che da base di collaborazione tra i diversi attori in gioco all'interno del sistema produttivo.

Un sistema quindi centrale che coinvolge l’intera gestione operativa, dalla produzione ai business process: dati e processi si incontrano trasformandosi in servizi in una logica di interoperabilità e collaborazione.

 

MES e MOM: differenze

Lo standard ISA95 identifica uno schema di 8 attività coinvolte nel MOM raggruppabili in quattro pilastri operativi: production, inventory, maintenance, quality

Nel Mom si integrano funzionalità interenti tutti e quattro i pilastri in diverse modalità.

Un sistema software in grado di realizzare tale idea di MOM deve quindi da un lato poter assolvere ai compiti "base" per la raccolta dei dati in tempo reale dall'ambito manifatturiero, ma dall'altro deve offrire una piattaforma in grado di interconnettere i diversi altri software coinvolti, implementando non solo i necessari flussi di dati e di eventi, ma anche le eventuali trasformazioni e risolvendo eventuali ambiguità derivanti da punti di parziale sovrapposizione con una definizione univoca dei "Master Data" o delle informazioni comuni ai diversi sistemi coinvolti.

 

Tecnologia MOM per lo Smart Manufacturing

Nel MOM devono trovare un supporto per l'implementazione i quattro temi fondamentali dello "Smart Manufacturing":

CONNETTIVITA': riguarda sia il dialogo verso i dispositivi IIoT sul campo che verso i sistemi ERP, con installazioni On-Premise, in Cloud od ibride (Fog Computing). Edge computing è esperanto della fabbrica: linguaggio comune

AUTOMAZIONE: che deve offrire sia implementazioni procedurali di compiti ripetitivi e per il coordinamento dei diversi sistemi coinvolti.

TRACCIABILITA': che deve poter coinvolgere non solo informazioni riguardanti movimentazioni di materiali ma anche quelle relative a dati e parametri di processo, condizioni operative, personale, macchine e altre risorse coinvolte.

ANALITCHE: devono permettere non solo analisi di "Business Intelligence" svolte a posteriori, con flessibilità nell'aggregazione e drill-down sui dat (disaggregare i dati a seconda dell’interesse), ma anche elaborazioni e raffronti in tempo reale, utili sia per fornire dei supporti decisionali o indicazioni di controllo nell'immediato che per lasciare delle tracce ulteriormente analizzabili a posteriori.

Trasversale a tutti questi quattro ambiti è inoltre la dimensione della collaborazione: il sistema MOM deve infatti essere in grado di connettere in maniera collaborativa tutti gli attori e processi coinvolti, permettendo un dialogo uomo-uomo, uomo-macchina e macchina-macchina anche offrendo un paradigma collaborativo generico ed intuitivo in modo da permettere ai decisori chiave coinvolti a ciascun livello operativo una sempre maggiore visibilità e controllo.

 

L’esperienza maturata da Tecnest e gli studi in campo R&D confluiscono in un nuovo MES/MOM cloud ready, concepito per essere cuore pulsante della fabbrica e punto di confluenza per tutti gli attori copinvolti nel processo produttivo.