Industry 4.0? Questione di risultati di business e di consulenza knowledge-based
Nella corsa alla digitalizzazione la tecnologia gioca sicuramente un ruolo importante, ma non è l’unica chiave del successo.
Implementare sistemi per l’ottimizzazione della produzione significa soprattutto raggiungere risultati di business, conquistabili solo son la giusta consapevolezza e visione.
Buon compleanno Industry 4.0
A distanza di 10 anni dalla nascita dell’Industry 4.0 (se ne parlò la prima volta durante la fiera di Hannover nel 2011) sono centinaia le aziende manifatturiere che hanno scelto di percorrere, in modi differenti, la strada della digitalizzazione.
Ma oltre alla tecnologia che ha caratterizzato il salto epocale, c’è di più. Il comun denominatore, nell’esperienza di Tecnest, non è stata soltanto la possibilità per le aziende di accedere agli incentivi del Piano di Transizione, quanto, per coloro che davvero ne hanno compreso la filosofia, la capacità di cogliere nell’Industry 4.0 un nuovo modello di business.
Ed è una verità, che l’industry 4.0 rappresenti nuovi benefici per le aziende, raggiungibili anche grazie ad un approccio applicativo e consulenziale, da parte delle Software House, pienamente consapevole dei processi produttivi e del loro funzionamento.
Il successo arriva dalla consulenza
“Come Tecnest e come consulenti – racconta Filippo Tonutti responsabile Competence Center – guidiamo soprattutto le aziende verso il cambiamento tecnologico, aiutandole a ridefinire i propri ecosistemi: si tratta spesso di creare mentalità nuove, aiutando le persone -le vere protagoniste dell’azienda – a trovare nuovi stimoli e a tirare fuori il valore aggiunto presente in ognuno di esse".
Per migliorare l’efficienza e la redditività di un’azienda non è sufficiente implementare tecnologia quindi, ma è necessario soprattutto trasferire competenze e capacità di comprendere i processi e guardare al futuro.
Facciamo un esempio pratico: automatizzare la creazione di un piano di produzione non significa solo maggior certezza nell’organizzazione della produzione e nella pianificazione delle attività, significa soprattutto:
-
risparmio di tempo
-
evidenza di criticità
-
maggiori possibilità di concentrare le competenze delle proprie risorse su attività di decision making strategiche per il business riducendo al massimo le attività ripetitive.
“Essere timonieri del cambiamento su più livelli è una responsabilità che Tecnest assume con grande attenzione – conclude Tonutti - Questo è il grande valore della cultura, intesa sì come competenza tecnica e operativa, ma anche come capacità di comprendere a fondo le esigenze dei clienti. Rendere le persone consapevoli di quanto per loro è effettivamente utile, guidandole all’utilizzo e all’analisi delle informazioni necessarie è la vera sfida di ogni consulente. Il raggiungimento dei risultati di business passa dunque attraverso strumenti e conoscenza”.
Richiesta informazioni