
La PETTARINI Srl, nata a Manzano (UD) nel distretto della sedia nel 1957, incentra la propria attività sullo sviluppo e la produzione di particolari speciali tramite la deformazione a freddo del trafilato tondo in acciaio, alluminio, ottone, ed altri metalli e leghe.
La sua esperienza maturata a partire dai settori dell’arredamento, della pneumatica, gas, serramenti, macchine movimento terra, si è evoluta approdando in settori selettivi e rigorosi, uno dei quali l’automotive. Durante questo percorso di ricerca e miglioramento, le certificazioni ISO 9001 ed ISO TS 16949, con l’ente certificatore TÜV-SÜD, sono state la naturale evoluzione di un’azienda che da sempre identifica il proprio obiettivo nell’affinamento del processo produttivo al servizio del cliente.
In questo contesto di miglioramento continuo, l'azienda manzanese ha deciso di portare avanti un processo di informatizzazione e innovazione dei propri processi produttivi attraverso l'introduzione di una soluzione software completa per la pianificazione, il controllo e l'avanzamento della produzione e la gestione delle operations.
Per questo motivo ha scelto di affidarsi alla competenza di Tecnest e alle soluzioni APS, MES e OPM della suite software J-Flex.
Innovazione, qualità ed efficienza organizzativa sono le leve sulle quali il Made in Italy deve puntare per continuare a competere con successo sul mercato globale.
E' qui che entrano in gioco l'esperienza e le soluzioni di Tecnest che da ventisette anni aiuta le aziende manifatturiere ad essere più competitive pianificando, ottimizzando e monitorando i propri processi produttivi con soluzioni evolute e software innovativi.
Sul tema dell'importanza della tecnologia e dell'informatica nel settore manifatturiero, la rivista Logistica Management ha pubblicato sull'ultimo numero un'intervista al Fabio Pettarin, Presidente di Tecnest e a Giorgio P. Apolloni, Direttore Commerciale.
L'articolo riassume gli ultimi successi di Tecnest in termini di crescita aziendale nuovi progetti acquisiti ma, soprattutto, dei suoi clienti,che hanno ottenuto importanti benefici sui processi produttivi grazie alle soluzioni software J-Flex; tra questi viene anche menzionato il progetto svolto in Art Cosmetics che ha vinto l'Automazione Industriale Award 2014 per la categoria Industria.
Vitrum Mioni, azienda specializzata nella produzione di lucernari, cupole termoformate, tunnel centinati fissi e scorrevoli, sistemi certificati di evacuazione dei fumi, pergole e pensiline per abitazioni private e strutture industriali, ha scelto J-Flex MES per la gestione dei processi di raccolta dati e monitoraggio in fabbrica.
Il progetto affidato a Tecnest ha l'obiettivo di supportare l'ufficio tempi e metodi e la direzione attraverso una soluzione in grado di monitorare i processi di produzione e analizzare i dati di produzione migliorando le performance produttive e il decision making dell'azienda di Zanè (VI).
L'azienda di Poiana Maggiore (VI) specializzata in attrezzature per il movimento terra, la frantumazione e il riciclaggio, ha scelto una soluzione completa per la gestione delle Operations per far fronte alle esigenze di flessibilità ed efficienza in un contesto di cambiamento organizzativo e di mercato.
VTN Europe è un’azienda specializzata nella produzione di attrezzature per il movimento terra, la frantumazione e il riciclaggio, che ha come obiettivo principale trovare soluzioni sempre più innovative per rispondere alle necessità degli operatori di tutto il mondo.
L’azienda presenta due principali tipologie di prodotti:
• le benne: gestiti a codici catalogo con articoli a variante – MTO (Make to Order)
• i frantumatori: gestiti a codici catalogo con articoli a variante – MTS (Make To Stock)
A questi si aggiungono i ricambi, gestiti a codici articolo con articoli chiusi.
La logica di risposta al mercato è mista: di tipo Make To Order (produzione su commessa) per le benne e per i ricambi, mentre per i frantumatori è di tipo Make To Stock (produzione a magazzino).
La prima esigenza di VTN Europe era quella di introdurre un sistema di Pianificazione della produzione e un sistema di raccolta dati e monitoraggio in reparto.
In secondo luogo il sistema è stato ampliato a copertura di tutti i processi Operations con l’obiettivo di sostituire il gestionale esistente con un sistema più avanzato che fosse in grado di rispondere alle specificità del nuovo modello organizzativo e alla forte espansione dell’azienda, tenendo conto delle criticità legate al processo produttivo.
In particolare risultava particolarmente critica la gestione dei dati tecnici (con matricole e lotti) e del processo di costificazione.
(...)
Per rispondere alle esigenze del cliente, è stato studiato un nuovo modello di pianificazione, controllo e gestione della produzione ed è stato introdotto il sistema informativo di Operations Management di J-Flex integrato con il CAD, il nesting, il sistema di contabilità. La soluzione J-Flex è stata introdotta gradualmente in azienda, seguendo due principali stream di progetto. (...)
Grazie all’intervento di Tecnest e alla soluzione J-Flex implementata, V.T.N. Europe ha potuto raggiungere complessivamente gli obiettivi preposti, e a risolvere le criticità relative all’organizzazione, alla pianificazione e alla gestione dei dati tecnici.
La soluzione proposta da Tecnest consente un'ottima integrazione del flusso produttivo. Partendo dalla riga di vendita, viene staccata la matricola, che accompagna il prodotto nella sua catena produttiva; inoltre vengono definiti gli attributi di prodotto che ne determinano la variante e la distinta di produzione, evitando inutili e costose ripetizioni a livello di codifica. Questi aspetti, uniti ad una soluzione integrata che comprende tutte le funzioni di produzione dell'azienda, hanno consentito una più rapida operatività e una maggiore velocità nel reperimento delle informazioni.
Il 15 luglio 2013 i principali rappresentanti del settore delle fonderie italiane, riuniti in assemblea al castello di Thiene, hanno evidenziato punti di forza e debolezza del settore.
Nonostante le criticità legate ad un mercato interno debole e agli elevati costi dell'energia e del lavoro, il comparto punta alla ripresa, attraverso progresso tecnologico, risparmio energetico, salvaguardia ambientale.
Leggi la rassegna stampa dell'assemblea
Gli ordini non mancano e l'eccellenza delle fonderie italiane è riconosciuta in tutto il mondo, ciononostante i margini si sono assottigliati e vi è stata una perdita di redditività, anche dovuta all'impatto dei costi dell'energia.
Un peso che rischia di minare le potenzialità di un comparto tuttora in grado, nonostante i cambiamenti e le difficoltà del mercato globale, di fare della qualità del prodotto e dell'impiantistica, insieme alla flessibilità della produzione, i propri fattori competitivi di successo.
L'articolo di Matteo Meneghello su IlSole24Ore online, riporta, attraverso i dati di Assofond, il quadro congiunturale del settore delle fonderie in Italia.
Per maggiori informazioni leggi l'articolo
Durante l'assemblea di Assovetro si sono tirate le somme del 2012, un anno difficile, caratterizzato da una perdita generale di produzione del 5,6% per il settore dell'industria del vetro, una delle eccellenze italiane che dà lavoro a 23mila addetti in 1.300 aziende.
Uno dei comparti che ha maggiomente influito su questo risultato, come osserva il Presidente di Assovetro Massimo Noviello, è stato quello dell'industria del vetro per l'edilizia, uno dei più colpiti dalla crisi, la cui caduta cumulata dal 2007 al 2012 è stata di quasi il 25%.
Nell'articolo sul Sole24Ore che riprende gli esiti dell'assemblea di Assovetro 2013, vengono identificate tre priorità per far ripartire il settore: il rilancio del settore edilizia, il costo troppo elevato dell'energia, la sostenibilità della normativa ambientale.
Per maggiori informazioni leggi l'articolo
TECNEST S.r.l. - Reg. Imprese di Udine, C.F. e P.IVA 01534200306 - Iscr. C.C.I.A.A. - Udine R.E.A. 179349 - Cap. Soc. 31.200,00 Euro i.v.
© Multiways 2013 / Privacy policyCookie policy