Buone vacanze 2017!

  • 04-08-2017

Si comunica che, in vista delle ferie estive, Tecnest resterà chiusa dal 7 al 20 agosto 2017 compresi.

A tutti

Buone vacanze!

Walking on CSR (Animaimpresa Lab)

  • 28-07-2017
Tecnest e Animaimpresa presentano l'evento "Walking on CSR - Verso una prospettiva etica e responsabile d'impresa... Viandanti o pellegrini della CSR?" - laboratorio in cammino con interventi su etica d'impresa e CSR.
 
Venerdì 28 luglio 2017 dalle ore 9:30
Piazza Castello  a Colloredo di Monte Albano (UD)
http://www.animaimpresa.it/wp-content/uploads/2017/07/walking_on_Csr.jpg
 
La camminata si concluderà in tarda mattinata con un momento conviviale presso l'Agriturismo Floreani Treppo
 
CSR Coach - Annamaria Tuan: Segretario Animaimpresa, ricercatrice Marketing Relazionale e Social Media Marketing Università di Pisa
Guest Mentor - Renzo Andreello: pensatore, ex dirigente aziendale
Environmental Guide - Daniele Bertossio: fondatore Studio Natura 3
 

Indicazioni e consigli:
- la camminata «Walking on CSR» è alla portata di tutti e sarà della durata di 1h e 30min c.a.
- si consiglia un abbigliamento idoneo e di portare con sé acqua per il tragitto
- il gestore del locale agrituristico si rende disponibile a riaccompagnare in auto gli intervenuti al punto di partenza al termine del momento conviviale
 

 

30 anni di Tecnest

  • 25-07-2017

logo 30 anni tecnestEra il 17 luglio del 1987. Alle 19.30, quattro giovani ingegneri si presentarono davanti al notaio per dare vita ad un’azienda che avrebbe anticipato il futuro.

Nei suoi 30 anni di storia, Tecnest non ha smesso di crescere. Anzi, è proprio qui la sua forza: «Non ci siamo mai fermati. Siamo partiti quando l’informatica era una cosa per pochi e ci ritroviamo oggi con la tecnologia che pervade tutta la nostra quotidianità. L’innovazione chiama innovazione ed è per questo che dopo essere cresciuti per 30 anni, continuiamo ancora a crescere», spiega Fabio Pettarin presidente di Tecnest nonché socio fondatore insieme con Mario Chientaroli.

30 anni Tecnest Pettarin chientaroli ApolloniTutto ebbe inizio da un’intuizione: «Nella nostra precedente esperienza in Zanussi ci eravamo accorti che le piccole e medie imprese, quelle che hanno sempre rappresentato l’ossatura economica dell’Italia, non venivano considerate quando si parlava di gestione e controllo della produzione. Abbiamo così deciso di mettere a disposizione delle realtà più piccole del settore manifatturiero l’innovazione e la tecnologia», prosegue Pettarin. Un’idea vincente perché Tecnest è stata tra le primissime aziende in Italia ad approcciarsi ad un mercato settoriale. «Eravamo alla vigilia di quella rivoluzione informatica che ha cambiato radicalmente la nostra vita. Con Tecnest ci siamo messi al servizio delle imprese per metterle nelle condizioni, attraverso una miglior gestione delle informazioni, di pianificare, gestire e ottimizzare i loro processi produttivi attraverso la tecnologia informatica» - aggiunge Chientaroli – “Abbiamo quindi sviluppato uno dei primi software di schedulazione della produzione in Italia che oggi è diventato una suite completa per l’Advanced Planning & Scheduling (APS), la Manufacturing Execution (MES) e l’operations management.”

Pettarin e Chientaroli, ai tempi solo trentaduenni, intravidero la strada giusta da percorrere. «Alla razionalità che è un po’ tipica degli ingegneri abbiamo unito quel pizzico di incoscienza che invece caratterizza gli imprenditori dando vita ad una realtà che, partendo dal produttore di sedie primo nostro cliente, oggi coinvolge aziende manifatturiere di diversi settori e dimensioni, in tutta Italia e all’estero». Partiti dagli uffici di via Tullio a Udine con un solo dipendente, Pettarin e Chientaroli – ai quali si è aggiunto cinque anni fa Giorgio Apolloni quale socio - sono arrivati nella moderna sede di Tavagnacco, dopo aver aperto anche una filiale a Cinisello Balsamo (MI), con una cinquantina di dipendenti, l’80% dei quali proveniente da una formazione universitaria in ingegneria gestionale o informatica.

Il claim aziendale “Supply Chain - Cultura e Soluzioni” si è concretizzato in una precisa filosofia basata da un lato sul costante sviluppo delle competenze dei collaboratori e sulla diffusione all’esterno della conoscenza relativa alle tematiche della supply chain e, dall’altro, su una suite software completa capace di rispondere alle crescenti esigenze di ottimizzazione dei processi produttivi. Aggiunge Chientaroli: «L’industria 4.0 ha dato un nuovo impulso al settore delineando anche quelli che saranno gli sviluppi futuri. Oggi non si tratta esclusivamente di fornire un software e accompagnare le aziende verso i loro obiettivi strategici, ma mettere in campo un progetto dove la componente di know-how fa la differenza. Nel futuro prossimo troverà sempre più spazio l’ambito della consulenza per guidare le imprese verso le sfide dei mercati internazionali». Con il recente lancio della nuova soluzione web e smart FLEX for Industry 4.0, Tecnest ha nuovamente anticipato il futuro rispondendo ai nuovi paradigmi introdotti dall’Industria 4.0 con un sistema capace di far dialogare macchine, oggetti e persone e che unisce collaborative manufacturing e internet of things.

Tecnest ha spento le sue prime 30 candeline insieme a tutti i dipendenti e le loro famiglie con una serata alla quale hanno preso parte oltre 100 persone. Venerdì 21 luglio ha festeggiato l’importante traguardo raggiunto nella consapevolezza che non si tratta di un punto di arrivo bensì di partenza. Del resto, come ricordano i due soci fondatori: «Il processo di innovazione avviato 30 anni fa non si è mai arrestato. Anche in questo momento è un driver importante che ci pone delle sfide da cogliere».

30 anni Tecnest

30 anni di Tecnest

  • 25-07-2017

logo 30 anni tecnestEra il 17 luglio del 1987. Alle 19.30, quattro giovani ingegneri si presentarono davanti al notaio per dare vita ad un’azienda che avrebbe anticipato il futuro.

Nei suoi 30 anni di storia, Tecnest non ha smesso di crescere. Anzi, è proprio qui la sua forza: «Non ci siamo mai fermati. Siamo partiti quando l’informatica era una cosa per pochi e ci ritroviamo oggi con la tecnologia che pervade tutta la nostra quotidianità. L’innovazione chiama innovazione ed è per questo che dopo essere cresciuti per 30 anni, continuiamo ancora a crescere», spiega Fabio Pettarin presidente di Tecnest nonché socio fondatore insieme con Mario Chientaroli.

30 anni Tecnest Pettarin chientaroli ApolloniTutto ebbe inizio da un’intuizione: «Nella nostra precedente esperienza in Zanussi ci eravamo accorti che le piccole e medie imprese, quelle che hanno sempre rappresentato l’ossatura economica dell’Italia, non venivano considerate quando si parlava di gestione e controllo della produzione. Abbiamo così deciso di mettere a disposizione delle realtà più piccole del settore manifatturiero l’innovazione e la tecnologia», prosegue Pettarin. Un’idea vincente perché Tecnest è stata tra le primissime aziende in Italia ad approcciarsi ad un mercato settoriale. «Eravamo alla vigilia di quella rivoluzione informatica che ha cambiato radicalmente la nostra vita. Con Tecnest ci siamo messi al servizio delle imprese per metterle nelle condizioni, attraverso una miglior gestione delle informazioni, di pianificare, gestire e ottimizzare i loro processi produttivi attraverso la tecnologia informatica» - aggiunge Chientaroli – “Abbiamo quindi sviluppato uno dei primi software di schedulazione della produzione in Italia che oggi è diventato una suite completa per l’Advanced Planning & Scheduling (APS), la Manufacturing Execution (MES) e l’operations management.”

Pettarin e Chientaroli, ai tempi solo trentaduenni, intravidero la strada giusta da percorrere. «Alla razionalità che è un po’ tipica degli ingegneri abbiamo unito quel pizzico di incoscienza che invece caratterizza gli imprenditori dando vita ad una realtà che, partendo dal produttore di sedie primo nostro cliente, oggi coinvolge aziende manifatturiere di diversi settori e dimensioni, in tutta Italia e all’estero». Partiti dagli uffici di via Tullio a Udine con un solo dipendente, Pettarin e Chientaroli – ai quali si è aggiunto cinque anni fa Giorgio Apolloni quale socio - sono arrivati nella moderna sede di Tavagnacco, dopo aver aperto anche una filiale a Cinisello Balsamo (MI), con una cinquantina di dipendenti, l’80% dei quali proveniente da una formazione universitaria in ingegneria gestionale o informatica.

Il claim aziendale “Supply Chain - Cultura e Soluzioni” si è concretizzato in una precisa filosofia basata da un lato sul costante sviluppo delle competenze dei collaboratori e sulla diffusione all’esterno della conoscenza relativa alle tematiche della supply chain e, dall’altro, su una suite software completa capace di rispondere alle crescenti esigenze di ottimizzazione dei processi produttivi. Aggiunge Chientaroli: «L’industria 4.0 ha dato un nuovo impulso al settore delineando anche quelli che saranno gli sviluppi futuri. Oggi non si tratta esclusivamente di fornire un software e accompagnare le aziende verso i loro obiettivi strategici, ma mettere in campo un progetto dove la componente di know-how fa la differenza. Nel futuro prossimo troverà sempre più spazio l’ambito della consulenza per guidare le imprese verso le sfide dei mercati internazionali». Con il recente lancio della nuova soluzione web e smart FLEX for Industry 4.0, Tecnest ha nuovamente anticipato il futuro rispondendo ai nuovi paradigmi introdotti dall’Industria 4.0 con un sistema capace di far dialogare macchine, oggetti e persone e che unisce collaborative manufacturing e internet of things.

Tecnest ha spento le sue prime 30 candeline insieme a tutti i dipendenti e le loro famiglie con una serata alla quale hanno preso parte oltre 100 persone. Venerdì 21 luglio ha festeggiato l’importante traguardo raggiunto nella consapevolezza che non si tratta di un punto di arrivo bensì di partenza. Del resto, come ricordano i due soci fondatori: «Il processo di innovazione avviato 30 anni fa non si è mai arrestato. Anche in questo momento è un driver importante che ci pone delle sfide da cogliere».

30 anni Tecnest

Articolo "Human centered manufacturing. L'uomo al centro della fabbrica"

12.07.2017 Articolo S&I, Veronica Peressotti

La quarta rivoluzione industriale ha ridisegnato il ruolo delle persone.

Che devono maturare nuove competenze per interagire con i robot.

Per dare vita a un innovativo modello organizzativo ed economico.

Secondo il principio dello Human-Centered Manufacturing, le nuove tecnologie della quarta rivoluzione industriale non sostituiranno l'uomo all'interno della fabbrica ma porteranno ad una trasformazione da un modello di organizzazione basata sui compiti (task-centric) ad uno basata sulle persone (human-centered). In un sistema di produzione human-centered le fasi di pianificazione e realizzazione di un compito finiscono per coincidere in quanto la persona ha pieno controllo del processo e della tecnologia. Viene inoltre promosso lo sviluppo e l’utilizzo delle competenze personali e la creazione di un ambiente di lavoro positivo, collaborativo e socialmente interattivo.

Quello che cambierà sarà il modo in cui le persone interagiscono all’interno della fabbrica e dell’intera supply chain. Lo scenario ottimale sarà quello della collaborazione e dell’interazione tra persone (interne ed esterne all’azienda) e macchine intelligenti in grado di rendere più rapido e flessibile il processo produttivo. In questo senso, soprattutto in un contesto manifatturiero come quello italiano, le tecnologie e le soluzioni abilitanti ai nuovi paradigmi dell’Industry 4.0 non dovranno andare nella direzione di ridurre il contributo umano ai processi produttivi, bensì dovranno agevolarlo e sostenerlo secondo nuovi schemi e modalità di lavoro collaborative e interattive.
In altre parole, sarà di fondamentale importanza dotarsi di strumenti di lavoro e tecnologie che facilitino la collaborazione e l’interazione tra le persone, mettendo al centro la dimensione umana.

L'articolo di Veronica Peressotti, pubblicato su Sistemi & Impresa di giugno 2017, viene presenta il modello dello Human Centered Manufacturing e analizza, con i supporto di ricerche e studi di esperti di  settore, l'impatto delle nuove tecnologie dell'Industry 4.0 sull'organizzazione aziendale.

articolo human centered manufacturing veronica peressotti

Scarica e leggi l'articolo di Veronica Peressotti pubblicato su Sistemi & Impresa di giugno 2017 dall'area download


 

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