Nastri, lamiere, coil: la digitalizzazione delle Operations in Sangoi Spa

Acquisti, Pianificazione, Produzione, Logistica, Spedizioni, Supply Chain collaboration: un sistema informativo per la gestione completa dei processi operations che, tenendo conto delle specificità tipiche del contesto produttivo di un'azienda di riferimento nel mondo dell'acciaio, offre la completa tracciabilità dei flussi produttivi e logistici garantendo maggiore tempestività e flessibilità nella realizzazione delle commesse.

L'azienda

Sangoi Spa è un'azienda di Tarcento (UD) specializzata da oltre 45 anni nella produzione di nastri e lamiere, prodotti piani in acciaio di diverse dimensioni e materiali.

I nastri sono bobine di lastre piane avvolte su se stesse nel verso della lunghezza la quale è data dalla direzione di laminazione; le lamiere e le bandelle sono lastre piane in cui la lunghezza è definita dalla direzione di laminazione.
L'attività produttiva ha sedi in Friuli-Venezia Giulia e in Lombardia e la logica di risposta al mercato è di tipo Make to Order (MTO), produzione su commessa.
Nello stabilimento di Tarcento (UD), i coil o nastri acquistati per la lavorazione vengono spianati e tagliati attraverso macchine quali slitter e spianatrici.

Con oltre 45 anni di storia, il gruppo Sangoi è in grado di fornire un'ampia gamma di prodotti con diversi formati, sia standard che personalizzati. Grazie alla continua crescita tecnica e professionale l'azienda può offrire prodotti, ma anche servizi ad alto valore aggiunto. La certificazione ISO 9001:2015 è la conferma di metodi di programmazione ed organizzazione scrupolosi ed efficaci.
 

Gli obiettivi del progetto

Sangoi aveva l’esigenza di digitalizzare le operations aziendali attraverso un sistema informativo completo: dal controllo dei costi alla pianificazione della produzione, dalla pianificazione degli acquisti alla gestione e controllo del processo produttivo in fabbrica, dalla gestione delle spedizioni alla qualità e alla supply chain collaboration.
L’obiettivo principale del progetto era infatti quello di gestire in modo integrato i processi, garantendo la completa tracciabilità e ottimizzando tempi e risorse nel rispetto dei livelli di servizio al cliente stabiliti.

La soluzione

Al fine di rispondere alle esigenze espresse, Tecnest ha implementato la suite applicativa FLEX realizzando un sistema informativo in grado di gestire e monitorare tutti i processi coinvolti nell’ambito della Supply Chain di Sangoi: dalla pianificazione e gestione della produzione anche con interconnessione 4.0 diretta con le macchine di imballaggio, dalla gestione degli acquisti alla gestione delle vendite e della logistica, dalla gestione delle spedizioni alla qualità e alla supply chain collaboration.

Guarda il Video Case History che presenta i diversi aspetti del progetto realizzato da Tecnest

 

 

Corso: introduzione alle Mappe Mentali

  • 24-06-2019

Lunedì di formazione in Tecnest:  il 24 giugo 2019 tutti i collaboratori sono stati coinvolti in un workshop introduttivo in due sessioni sull'utilizzo delle mappe mentali.

Le mappe mentali sono una forma visuale di organizzazione e/o di sviluppo di idee usata in contesti molteplici, anche professionali, il cui beneficio è dato dall’affinità di questa modalità a quella di funzionamento del cervello umano. Condividere tale forma visuale significa mettere a disposizione del team uno strumento in più per esemplificare varie attività professionali quotidiane, progetti da elaborare, informazioni e conoscenza da condividere.

Il workshop, tenuto dalla docente Dalia Vodice, project manager certificata PMP e PMO-CP e coach certificata da Coaching Development , è gestito in modalità learning by doing, con la condivisione di brevi pillole teoriche e ampio spazio all’applicazione pratica.  L'obiettivo è quello di condividere i fondamenti del linguaggio e della teoria alla base delle mappe mentali, e trasmettere conoscenza in modo che ciascun partecipante incominci a sviluppare le proprie mappe mentali e possa leggere in modo corretto le mappe mentali altrui.

Un’unica centrale per 15 stabilimenti in tre continenti. Trelleborg Wheel Systems aumenta la produttività ottimizzando i giorni di lavoro

18.06.2019 - Comunicato stampa

Trelleborg Wheel Systems - leader mondiale nella fornitura di pneumatici e ruote complete per macchine agricole e forestali, per carrelli elevatori e altre attrezzature per la movimentazione di materiali, per veicoli da costruzione, motocicli, biciclette ed altri segmenti speciali - ha migliorato le performance: produzione, previsione e gestione allineati sotto il sistema di Advanced Planning & Scheduling sviluppato da Tecnest

Una centrale unica per gestire la produzione e i flussi commerciali in 15 stabilimenti e oltre 50 centri distributivi disseminati in tre continenti: la fabbrica 4.0 non teme la dimensione globale, massimizza la produttività e ottimizza i processi. Passa da Udine la soluzione adottata dal colosso mondiale dello pneumatico Trelleborg Wheel Systems. Appartenente al Gruppo Trelleborg, una realtà da 3,32 miliardi di euro di fatturato, grazie alla soluzione FLEX sviluppata da Tecnest, Trelleborg Wheel Systems in due anni ha aumentato la produzione diminuendo i giorni di lavoro, incrementato l’accuratezza nelle previsioni di produzione e, quindi, la capacità di rispondere puntualmente al mercato.

«Serviva poter consolidare a livello centrale la pianificazione dei nostri siti produttivi nel mondo», ha detto Filippo Setteceli, vice president Supply Chain & Quality di Trelleborg Wheel Systems intervenendo al convegno Fabbrica Futuro di Bologna dove è stata presentata la case history. Tre le esigenze del colosso dello pneumatico: «Tenere sotto controllo e ottimizzare i processi produttivi e le scorte a livello globale; mantenere un elevato livello di efficienza e di servizio finale al cliente, infine massimizzare la produttività degli impianti». In sintesi: collegare la domanda di mercato alla produzione riducendo i costi e aumentando la competitività. Davanti ad un quadro di realtà produttive e organizzative molto diverse a livello globale, Tecnest ha sviluppato un progetto di Advanced Planning & Scheduling con l’obiettivo di allineare i tre layer organizzativi dell’azienda: supply chain, commercial offices e manufacturing.

Il progetto Tecnest è partito dai due stabilimenti di Trelleborg Wheel Systems in Sri Lanka dedicati alla produzione di pneumatici per applicazioni speciali. «Ci siamo basati sul concetto di digital twins», ha spiegato Paolo Fontanot, product manager di Tecnest. «I gemelli digitali possono essere la copia perfetta di un prodotto manifatturiero o di un processo che interagiscono tra loro solamente nel mondo digitale. Utilizzando il modello di schedulazione FLEX abbiamo così simulato in dettaglio le risorse e i vincoli produttivi dei due siti produttivi: per ciascuno stabilimento il sistema FLEX APS schedula il portafoglio ordini per il successivo mese di produzione, ottimizzando l’impegno delle risorse, le sequenze e le cadenze produttive. Il risultato è analizzabile tramite un Gantt interattivo che rappresenta graficamente l’utilizzo delle macchine e i vincoli di produzione. In questo modo il sistema permette alla pianificazione centrale di Trelleborg Wheel Systems di simulare la domanda di lungo periodo, creando diversi scenari sulla capacità del piano. Inoltre, consente di valutare in un’ottica preventiva il programma di produzione di ciascun sito in funzione degli obiettivi di vendita. In questo modo, ogni stabilimento riceve ordini già verificati sulla base di obiettivi ottimizzati e fattibili».

I risultati sono stati concreti. «Il progetto è partito dallo stabilimento “solid tires” dello Sri Lanka, per il quale abbiamo ottenuto risultati tangibili sotto due punti di vista. Il primo è quello delle performance: in due anni i volumi di produzione sono aumentati del 15% e il livello di servizio al cliente in termini di on time delivery ha superato il 91%, mentre l’accuratezza delle previsioni è passata dal 79 al 90,1%», ha ricordato Setteceli. «Il secondo aspetto è quello del vantaggio rappresentato dalla riduzione, pressoché immediata, dei giorni di lavoro del 3,6% in due anni». Sulla base degli ottimi risultati del pilota, il progetto è stato esteso anche allo stabilimento dedicato agli pneumatici del settore agricolo (light agro-tires) dello Sri Lanka.
«Anche in questo secondo caso abbiamo riscontrato un miglioramento della produttività di circa il 10% in due anni, e del servizio al cliente in termini di affidabilità delle date di consegna.  

I fattori vincenti del progetto, che, sulla base dei risultati ottenuti, è stato recentemente esteso anche ai siti produttivi in Cina, sono da riscontrarsi, secondo Setteceli, da un lato nella capacità di Trelleborg Wheel Systems di definire alcune necessità di business ben precise e peculiari e, dall’altro, nella flessibilità dello strumento FLEX e nella capacità di Tecnest di configurarlo e adattarlo a un modello produttivo molto particolare come quello di Trelleborg.
«Non si è trattato della semplice implementazione di uno schedulatore di produzione: grazie a FLEX abbiamo abilitato un vero e proprio sistema di intelligence centrale in grado di gestire e tenere sotto controllo la produttività dei vari stabilimenti, considerando tutti i diversi vincoli produttivi world-wide».
 

Le slide di presentazione del caso Trelleborg Wheel Systems a Fabbrica Futuro Bologna 2019 sono disponibili e scaricabili dalla nostra area download.

È disponibile anche il video della presentazione, puoi vederlo completo qui

Qui sotto la preview:

IIoT e sistemi MES, tra ostacoli e opportunità

17.06.2019 Articolo di Veronica Peressotti su Logistica Management di maggio 2019

Come cambierà il ruolo del software di gestione della produzione e dei sistemi MES all'interno della fabbrica 4.0?

È ciò che si chiede l'autrice di questo articolo, analizzando criticità e vantaggi dell'implementazione dell'Industrial Internet of Things all'interno di contesti produttivi, cavalcando l'onda dell'industry 4.0.

Scarica e leggi l'articolo di Veronica Peressotti pubblicato su Logistica management di maggio 2019 dall'area download

articolo Veronica Peressotti LM Maggio 2019 IoT

 

 

 

Storie di ordinaria economia

  • 14-06-2019

Venerdì 14 giugno, a partire dalle ore 15:30, nella sede di Confindustria Udine in Largo C. Melzi 2, Tecnest vi invita a partecipare ad un incontro con Massimo Folador, autore del Best Seller "Storie di ordinaria economia" e docente alla LIUC in "Business Ethics", organizzato dall'associazione Animaimpresa.

Oltre a presentare il suo libro, che raccoglie le esperienze di alcune aziende che si sono distinte per politiche organizzative umanistiche e di sostenibilità, l'autore si confronterà con Vito Rotondi, di Mep Group SpA, Ceo dell'anno per la comunicazione finanziaria "Le Fonti Awards 2018".

Interverrà il professor Francesco Marangon, docente di Economia Ambientale presso il DIES di Udine, Delegato del Rettore per la RUS - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile.

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