Pettarini srl: digitalizzazione del controllo di produzione e cambio di paradigma

Un’azienda che ha ben compreso la strategicità di organizzarsi secondo la logica dell’Industry 4.0 e, dunque, l’importanza della digitalizzazione per la propria competitività. È da questo contesto che è nato il rapporto tra Tecnest e Pettarini Srl, un’azienda della meccanica produttrice di viti e particolari speciali tramite la deformazione a freddo del trafilato tondo in acciaio, alluminio, ottone, e altri metalli e leghe, che ha compiuto 61 anni sapendo allargare il proprio mercato e investendo sulla capacità di creare squadra e condividere obiettivi. Tecnest, infatti, ha fornito, alla Viteria il software FLEX MES per il controllo della produzione, il monitoraggio e la raccolta dati, la gestione della tracciabilità e della logistica interna. “Un primo passo per proseguire con la digitalizzazione di tutta l’azienda”, afferma l’amministratore di Tecnest, l’ingegner Fabio Pettarin.

L’incontro tra le soluzioni Tecnest e l’azienda manifatturiera Pettarini Srl “rappresenta l’evidenza che anche le aziende medio-piccole stanno digitalizzando produzione e logistica”, afferma Pettarin,“ e considerano l’evoluzione verso la fabbrica 4.0 come fase necessaria per la competitività. Nello specifico – prosegue – siamo intervenuti per un sistema di schedulazione della produzione e poi nella logistica, collegando alle macchine operatrici la nostra soluzione software”.

L’avvio della digitalizzazione e del sistema FLEX in particolare, per la viteria Pettarini è stata una scelta ponderata e decisa al fine di “gestire con flessibilità la programmazione delle commesse,
in virtù dell’oggettività data dai dati raccolti. "Numeri esatti e precisi che - spiega il titolare Agostino Pettarini - sono preziosi perché consentono di decidere e reagire rapidamente”, Ma non è solo questione di software. “Esso dà un aiuto considerevole - ammette Pettarini -,ma è l’imprenditore che deve conoscere la strada, verso il quale condurre l’azienda."

"Digitalizzare - aggiunge - significa cambiare il paradigma dell’azienda, poiché tutti in essa, diventano connessi e consapevoli di essere coinvolti, in un processo di cambiamento e miglioramento continuo”. La Pettarini, nata nel 1957, nei decenni, si è trasformata, entrando, negli ultimi anni nel mondo automotive. Questo mercato ha permesso di far crescere l’Azienda, permettendole di investire in un progetto pilota 4.0, che gli consentirà di vestire l’intera Azienda con un nuovo abito, ancora più ambizioso ed evoluto.

Qui di seguito l'articolo dedicato al progetto di Tecnest in Pettarini Srl pubblicato su IlSole24ore del 5 ottobre 2018

 

Pettarini viteria

Pettarini srl: digitalizzazione del controllo di produzione e cambio di paradigma

Un’azienda che ha ben compreso la strategicità di organizzarsi secondo la logica dell’Industry 4.0 e, dunque, l’importanza della digitalizzazione per la propria competitività. È da questo contesto che è nato il rapporto tra Tecnest e Pettarini Srl, un’azienda della meccanica produttrice di viti e particolari speciali tramite la deformazione a freddo del trafilato tondo in acciaio, alluminio, ottone, e altri metalli e leghe, che ha compiuto 61 anni sapendo allargare il proprio mercato e investendo sulla capacità di creare squadra e condividere obiettivi. Tecnest, infatti, ha fornito, alla Viteria il software FLEX MES per il controllo della produzione, il monitoraggio e la raccolta dati, la gestione della tracciabilità e della logistica interna. “Un primo passo per proseguire con la digitalizzazione di tutta l’azienda”, afferma l’amministratore di Tecnest, l’ingegner Fabio Pettarin.

L’incontro tra le soluzioni Tecnest e l’azienda manifatturiera Pettarini Srl “rappresenta l’evidenza che anche le aziende medio-piccole stanno digitalizzando produzione e logistica”, afferma Pettarin,“ e considerano l’evoluzione verso la fabbrica 4.0 come fase necessaria per la competitività. Nello specifico – prosegue – siamo intervenuti per un sistema di schedulazione della produzione e poi nella logistica, collegando alle macchine operatrici la nostra soluzione software”.

L’avvio della digitalizzazione e del sistema FLEX in particolare, per la viteria Pettarini è stata una scelta ponderata e decisa al fine di “gestire con flessibilità la programmazione delle commesse,
in virtù dell’oggettività data dai dati raccolti. "Numeri esatti e precisi che - spiega il titolare Agostino Pettarini - sono preziosi perché consentono di decidere e reagire rapidamente”, Ma non è solo questione di software. “Esso dà un aiuto considerevole - ammette Pettarini -,ma è l’imprenditore che deve conoscere la strada, verso il quale condurre l’azienda."

"Digitalizzare - aggiunge - significa cambiare il paradigma dell’azienda, poiché tutti in essa, diventano connessi e consapevoli di essere coinvolti, in un processo di cambiamento e miglioramento continuo”. La Pettarini, nata nel 1957, nei decenni, si è trasformata, entrando, negli ultimi anni nel mondo automotive. Questo mercato ha permesso di far crescere l’Azienda, permettendole di investire in un progetto pilota 4.0, che gli consentirà di vestire l’intera Azienda con un nuovo abito, ancora più ambizioso ed evoluto.

Qui di seguito l'articolo dedicato al progetto di Tecnest in Pettarini Srl pubblicato su IlSole24ore del 5 ottobre 2018

 

Pettarini viteria

Pettarini srl: digitalizzazione del controllo di produzione e cambio di paradigma

Un’azienda che ha ben compreso la strategicità di organizzarsi secondo la logica dell’Industry 4.0 e, dunque, l’importanza della digitalizzazione per la propria competitività. È da questo contesto che è nato il rapporto tra Tecnest e Pettarini Srl, un’azienda della meccanica produttrice di viti e particolari speciali tramite la deformazione a freddo del trafilato tondo in acciaio, alluminio, ottone, e altri metalli e leghe, che ha compiuto 61 anni sapendo allargare il proprio mercato e investendo sulla capacità di creare squadra e condividere obiettivi. Tecnest, infatti, ha fornito, alla Viteria il software FLEX MES per il controllo della produzione, il monitoraggio e la raccolta dati, la gestione della tracciabilità e della logistica interna. “Un primo passo per proseguire con la digitalizzazione di tutta l’azienda”, afferma l’amministratore di Tecnest, l’ingegner Fabio Pettarin.

L’incontro tra le soluzioni Tecnest e l’azienda manifatturiera Pettarini Srl “rappresenta l’evidenza che anche le aziende medio-piccole stanno digitalizzando produzione e logistica”, afferma Pettarin,“ e considerano l’evoluzione verso la fabbrica 4.0 come fase necessaria per la competitività. Nello specifico – prosegue – siamo intervenuti per un sistema di schedulazione della produzione e poi nella logistica, collegando alle macchine operatrici la nostra soluzione software”.

L’avvio della digitalizzazione e del sistema FLEX in particolare, per la viteria Pettarini è stata una scelta ponderata e decisa al fine di “gestire con flessibilità la programmazione delle commesse,
in virtù dell’oggettività data dai dati raccolti. "Numeri esatti e precisi che - spiega il titolare Agostino Pettarini - sono preziosi perché consentono di decidere e reagire rapidamente”, Ma non è solo questione di software. “Esso dà un aiuto considerevole - ammette Pettarini -,ma è l’imprenditore che deve conoscere la strada, verso il quale condurre l’azienda."

"Digitalizzare - aggiunge - significa cambiare il paradigma dell’azienda, poiché tutti in essa, diventano connessi e consapevoli di essere coinvolti, in un processo di cambiamento e miglioramento continuo”. La Pettarini, nata nel 1957, nei decenni, si è trasformata, entrando, negli ultimi anni nel mondo automotive. Questo mercato ha permesso di far crescere l’Azienda, permettendole di investire in un progetto pilota 4.0, che gli consentirà di vestire l’intera Azienda con un nuovo abito, ancora più ambizioso ed evoluto.

Qui di seguito l'articolo dedicato al progetto di Tecnest in Pettarini Srl pubblicato su IlSole24ore del 5 ottobre 2018

 

Pettarini viteria

Pettarini srl: digitalizzazione del controllo di produzione e cambio di paradigma

Un’azienda che ha ben compreso la strategicità di organizzarsi secondo la logica dell’Industry 4.0 e, dunque, l’importanza della digitalizzazione per la propria competitività. È da questo contesto che è nato il rapporto tra Tecnest e Pettarini Srl, un’azienda della meccanica produttrice di viti e particolari speciali tramite la deformazione a freddo del trafilato tondo in acciaio, alluminio, ottone, e altri metalli e leghe, che ha compiuto 61 anni sapendo allargare il proprio mercato e investendo sulla capacità di creare squadra e condividere obiettivi. Tecnest, infatti, ha fornito, alla Viteria il software FLEX MES per il controllo della produzione, il monitoraggio e la raccolta dati, la gestione della tracciabilità e della logistica interna. “Un primo passo per proseguire con la digitalizzazione di tutta l’azienda”, afferma l’amministratore di Tecnest, l’ingegner Fabio Pettarin.

L’incontro tra le soluzioni Tecnest e l’azienda manifatturiera Pettarini Srl “rappresenta l’evidenza che anche le aziende medio-piccole stanno digitalizzando produzione e logistica”, afferma Pettarin,“ e considerano l’evoluzione verso la fabbrica 4.0 come fase necessaria per la competitività. Nello specifico – prosegue – siamo intervenuti per un sistema di schedulazione della produzione e poi nella logistica, collegando alle macchine operatrici la nostra soluzione software”.

L’avvio della digitalizzazione e del sistema FLEX in particolare, per la viteria Pettarini è stata una scelta ponderata e decisa al fine di “gestire con flessibilità la programmazione delle commesse,
in virtù dell’oggettività data dai dati raccolti. "Numeri esatti e precisi che - spiega il titolare Agostino Pettarini - sono preziosi perché consentono di decidere e reagire rapidamente”, Ma non è solo questione di software. “Esso dà un aiuto considerevole - ammette Pettarini -,ma è l’imprenditore che deve conoscere la strada, verso il quale condurre l’azienda."

"Digitalizzare - aggiunge - significa cambiare il paradigma dell’azienda, poiché tutti in essa, diventano connessi e consapevoli di essere coinvolti, in un processo di cambiamento e miglioramento continuo”. La Pettarini, nata nel 1957, nei decenni, si è trasformata, entrando, negli ultimi anni nel mondo automotive. Questo mercato ha permesso di far crescere l’Azienda, permettendole di investire in un progetto pilota 4.0, che gli consentirà di vestire l’intera Azienda con un nuovo abito, ancora più ambizioso ed evoluto.

Qui di seguito l'articolo dedicato al progetto di Tecnest in Pettarini Srl pubblicato su IlSole24ore del 5 ottobre 2018

 

Pettarini viteria

Tecnest visita la produzione di CMA Macchine per Caffè: +36% con il progetto FLEX

  • 03-10-2018

Visitare lo stabilimento di un cliente per toccare con mano i risultati dei propri progetti di ottimizzazione della produzione. Un'iniziativa che è ormai diventata una tradizione per Tecnest che quest'anno si è recata con tutti i collaboratori a Susegana (TV) per conoscere da vicino i processi produttivi e i miglioramenti ottenuti da CMA Macchine per Caffè, azienda specializzata nella produzione di macchine professionali per caffè espresso.

Per l’azienda titolare dei marchi Astoria e Wega, la gestione 4.0 dei processi portata dalle soluzioni di Tecnest ha migliorato efficienza e competitività: «Negli ultimi cinque anni i volumi sono aumentati di oltre il 36%, passando dalle 110 macchine prodotte al giorno a 150». Maurizio Gaio, responsabile dei sistemi informativi di CMA.
«Il mondo delle macchine per caffè non si ferma a un buon espresso: dietro a ogni tazzina non c’è solo tecnologia all’avanguardia unita a materie prime eccellenti, ma anche la capacità di rispondere alle richieste del mercato in termini di rapidità delle consegne, qualità e monitoraggio dei processi produttivi», ha proseguito Gaio. «Per mantenere il nostro vantaggio competitivo, da sempre l’azienda investe in tecnologia e innovazione, non solo sui prodotti ma anche sui processi. La collaborazione con Tecnest è cominciata nel 2007 e, negli anni, ha portato alla realizzazione di un progetto articolato che ha via via coinvolto e informatizzato tutti i principali processi operativi, dalla pianificazione e schedulazione della produzione al monitoraggio, raccolta dati, controllo qualità e tracciabilità in produzione”.

Gaio, Pettarin, Taboga

Tutto questo tenendo conto delle peculiarità e dei vincoli dei processi produttivi dell’azienda di Treviso, che opera prevalentemente con una logica “Assembly To Order” (assemblaggio dei componenti su commessa). «Ci siamo trovati davanti a due reparti principali – uno dedicato allo stampaggio di alcuni componenti e l’altro al montaggio del prodotto finito - che dovevano essere gestiti in modo sincronizzato per migliorare la precisione delle date di consegna. Questo in un contesto caratterizzato da un’elevata variabilità delle richieste e delle priorità in produzione, lotti medio-piccoli, numerose varianti di prodotto e vincoli produttivi dati dal numero finito di attrezzi e dalla complessità dei setup delle macchine di stampaggio”, ha ricordato Fabrizio Taboga, project manager Tecnest che ha gestito il progetto con CMA Macchine per Caffè,  «Da tenere in considerazione, inoltre, la necessità di gestire specifici collaudi, controlli qualitativi e garantire la tracciabilità dei componenti critici, come valvole e caldaie, nel rispetto delle normative a cui è sottoposta l’azienda». 

La soluzione è stata quella di implementare un sistema integrato di schedulazione e gestione della produzione che tenesse conto di tutti questi aspetti. «Il progetto che abbiamo realizzato in CMA ha visto l’introduzione delle soluzioni FLEX APS (Advanced Planning & Scheduling) per la schedulazione della produzione e FLEX MES (Manufacturing Execution System) per la raccolta dati e monitoraggio in tempo reale, la tracciabilità di prodotto e di processo con rilevazione dei materiali critici, la gestione dei collaudi e dei controlli qualità e l’analisi delle performance in produzione», ha spiegato Taboga. Il risultato ha avuto impatti notevoli in termini di crescita della competitività. Oltre all’aumento della produzione che dal 2012 a oggi ha portato da 24.000 a 33.000 le macchine per caffè in uscita da CMA ogni anno, il sistema ha migliorato anche la puntualità delle consegne. «Abbiamo ridotto i materiali mancanti e il lead-time di produzione è diminuito da quattro a tre settimane», ha confermato Gaio. «Oggi abbiamo una completa visibilità sulla produttività dei reparti, maggiore rapidità di controllo e di risposta in linea, maggiore correttezza dei dati e una tracciabilità completa del processo produttivo. In generale sono migliorate le performance produttive, eliminando gli sprechi e quindi riducendo i costi, in un’ottica di miglioramento continuo».

stabilimento CMA MAcchine per Caffè

«L’industria 4.0 non è fatta di proclami, ma innovazione e soluzioni tecnologiche che hanno risvolti concreti nel manifatturiero», ha ricordato Fabio Pettarin, presidente di Tecnest che ha accompagnato i propri collaboratori in CMA. «Il toccare con mano i risultati raggiunti ci permette di rafforzare la nostra cultura aziendale. Condividere i contenuti di un progetto e conoscere da vicino i clienti sono attività fondamentali per rendere tutti i collaboratori partecipi del successo di un progetto.».

Dopo la presentazione del progetto e la visita ai reparti produttivi, i collaboratori di Tecnest hanno potuto visitare il moderno show room delle macchine per caffè Astoria e Wega. La giornata si è poi conclusa sui colli del Prosecco con una visita a una storica cantina e una cena in compagnia.
 

Tecnest in CMA

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