FLEX 4 Textile: Soluzioni software J-Flex per la produzione nel settore Tessile

Gestire la produzione e la supply chain nel settore del tessile è un’attività complessa che presenta problematiche specifiche. In primo luogo le lavorazioni tessili operano spesso su materie prime naturali o sintetiche  con caratteristiche di composizione chimico-fisica incostanti che influiscono sulla lavorazione. Queste caratteristiche non sono facili da misurare né sono sempre conosciute.

Il prodotto finito presenta caratteristiche variabili (es. colore, lavorazione, ecc) per cui il controllo qualità si basa spesso su parametri non solo oggettivi ma anche soggettivi (considerazioni estetiche). In questo settore, infatti, l’esperienza umana è ancora una componente insostituibile in molte fasi del processo di produzione.  

Tutto ciò in un contesto di mercato instabile e notoriamente soggetto al fenomeno della moda, dove la stagionalità e la frammentazione delle proposte rivolte ai consumatori determinano tempi ridotti nell’allestimento di proposte e lotti di produzione sempre più piccoli, oltre all’esigenza di gestire e coordinare una filiera molto articolata.

In questo contesto, la soluzione FLEX per il settore tessile permette di ottimizzare l’efficienza dei processi di produzione gestendo le esigenze e le problematiche tipiche di quest’industria manifatturiera.

Dalla gestione degli appartaggi alla schedulazione dei telai con gestione dei "gruppi-pezza", dal sequenziamento con scala cromatica alla gestione delle lavorazioni batch per le tintorie: molti sono i processi gestiti da FLEX e le problematiche tipiche risolte dai consulenti operations di Tecnest presso i nostri principali clienti del settore.

Per informazioni scarica la brochure che sintetizza le soluzioni FLEX per il settore tessile dall'area download.

FLEX 4 Textile: Soluzioni software J-Flex per la produzione nel settore Tessile

Gestire la produzione e la supply chain nel settore del tessile è un’attività complessa che presenta problematiche specifiche. In primo luogo le lavorazioni tessili operano spesso su materie prime naturali o sintetiche  con caratteristiche di composizione chimico-fisica incostanti che influiscono sulla lavorazione. Queste caratteristiche non sono facili da misurare né sono sempre conosciute.

Il prodotto finito presenta caratteristiche variabili (es. colore, lavorazione, ecc) per cui il controllo qualità si basa spesso su parametri non solo oggettivi ma anche soggettivi (considerazioni estetiche). In questo settore, infatti, l’esperienza umana è ancora una componente insostituibile in molte fasi del processo di produzione.  

Tutto ciò in un contesto di mercato instabile e notoriamente soggetto al fenomeno della moda, dove la stagionalità e la frammentazione delle proposte rivolte ai consumatori determinano tempi ridotti nell’allestimento di proposte e lotti di produzione sempre più piccoli, oltre all’esigenza di gestire e coordinare una filiera molto articolata.

In questo contesto, la soluzione FLEX per il settore tessile permette di ottimizzare l’efficienza dei processi di produzione gestendo le esigenze e le problematiche tipiche di quest’industria manifatturiera.

Dalla gestione degli appartaggi alla schedulazione dei telai con gestione dei "gruppi-pezza", dal sequenziamento con scala cromatica alla gestione delle lavorazioni batch per le tintorie: molti sono i processi gestiti da FLEX e le problematiche tipiche risolte dai consulenti operations di Tecnest presso i nostri principali clienti del settore.

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Assemblea Assofond: segnali di ripresa

  • 17-07-2013

Il 15 luglio 2013 i principali rappresentanti del settore delle fonderie italiane, riuniti in assemblea al castello di Thiene, hanno evidenziato punti di forza e debolezza del settore.

Nonostante le criticità legate ad un mercato interno debole e agli elevati costi dell'energia e del lavoro, il comparto punta alla ripresa, attraverso progresso tecnologico, risparmio energetico, salvaguardia ambientale.

Leggi la rassegna stampa dell'assemblea

Assemblea Assofond: segnali di ripresa

  • 17-07-2013

Il 15 luglio 2013 i principali rappresentanti del settore delle fonderie italiane, riuniti in assemblea al castello di Thiene, hanno evidenziato punti di forza e debolezza del settore.

Nonostante le criticità legate ad un mercato interno debole e agli elevati costi dell'energia e del lavoro, il comparto punta alla ripresa, attraverso progresso tecnologico, risparmio energetico, salvaguardia ambientale.

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Fonderia: eccellenza italiana a rischio competitività

  • 26-04-2013

Gli ordini non mancano e l'eccellenza delle fonderie italiane è riconosciuta in tutto il mondo, ciononostante i margini si sono assottigliati e vi è stata una perdita di redditività, anche dovuta all'impatto dei costi dell'energia.

Un peso che rischia di minare le potenzialità di un comparto tuttora in grado, nonostante i cambiamenti e le difficoltà del mercato globale, di fare della qualità del prodotto e dell'impiantistica, insieme alla flessibilità della produzione, i propri fattori competitivi di successo.

L'articolo di Matteo Meneghello su IlSole24Ore online, riporta, attraverso i dati di Assofond, il quadro congiunturale del settore delle fonderie in Italia.

Per maggiori informazioni leggi l'articolo

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