Gestire la produzione su commessa programmando in modo efficace la disponibilità dei materiali e le date di consegna
Le aziende produttrici di macchine movimento terra, fanno parte di un settore industriale, quello delle macchine e impianti, caratterizzato da una forte variabilità della domanda di prodotti finiti (ampia gamma, lotti piccoli, elevata customizzazione) e in cui la logica di risposta al mercato è generalmente di tipo MTO Make To Order o ATO Assembly To Order (produzione su commessa).
In questo contesto i fattori critici di successo per competere sul mercato diventano, da un lato, l'innovazione di prodotto e, dall'altro, e il servizio al cliente in termini di flessibilità degli ordini e tempestività delle consegne.
In un tessuto così complesso diventa fondamentale operare un'attenta programmazione della produzione, con particolare attenzione alla gestione dei materiali, siano essi funzionali alla produzione interna che alla realizzazione dei piani in subfornitura (conto lavoro).
Inoltre, in un contesto caratterizzato da un elevato numero di livelli di distinta, cicli di produzione articolati, numerosità dei componenti elevata e fortemente orientato a seguire le specifiche esigenze del cliente, la corretta definizione dei dati tecnici è in molti casi un ulteriore importante fattore per garantire il successo dell’intera filiera produttiva.
All'interno delle soluzioni APS (Advanced Planning & Scheduling) e MES (Manufacturing Execution System) della suite proprietaria J-Flex, Tecnest ha elaborato funzionalità specifiche per rispondere alle particolari esigenze delle aziende produttrici di Macchine Movimento Terra al fine di ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.
Una soluzione di pianificazione e schedulazione della produzione per gestire le particolarità del processo di produzione di sedie e complementi di arredo in legno: dalla gestione integrata delle commesse a gruppi di articoli con varianti alla gestione degli skill della manodopera per specifiche lavorazioni.
Arbor è un’azienda specializzata fin dal 1961 nella produzione di sedie, tavoli e complementi d’arredo su capitolato del cliente.
Sedie, sgabelli, panche, tavoli, complementi d’arredo in legno massello in molteplici essenze, in multistrato, impiallacciati, con fusto anche in metallo o in plastica, grezzi, verniciati od oliati, con rivestimento in tessuto o in pelle è la composita combinazione di prodotti e materiali a disposizione dei clienti ARBOR.
Elemento distintivo di Arbor è inoltre la capacità di ricerca e sviluppo, potenziata dalle costanti collaborazioni con istituti di ricerca e unita al servizio dedicato a ogni commessa.
Con sede a San Giovanni al Natisone (UD), Arbor conta oggi 47 dipendenti per 8 milioni di euro di fatturato.
La complessità del processo produttivo di Arbor, specializzata fin dal 1961 nella produzione di sedie, tavoli e complementi d’arredo su capitolato del cliente, è data dalla numerosità dei componenti, dall’estrema variabilità dei prodotti che vengono rinnovati continuamente e da lotti di produzione sempre più piccoli.
La logica di risposta al mercato di Arbor è di tipo Make To Order: all’arrivo dell’ordine cliente vengono impegnati i materiali e vengono effettuate le operazioni di produzione dei diversi componenti della sedia e le successive fasi di assemblaggio, finitura, verniciatura e tutte le altre lavorazioni aggiuntive. Il processo di produzione di Arbor prevede la gestione integrata di un gruppo di articoli con diverse varianti all’interno di un unico ordine di produzione. Gli articoli all’interno dello stesso gruppo hanno alcuni componenti in comune e alcune varianti che li differenziano (es. presenza di braccioli, materiali, ecc.).
Un'altra caratteristica distintiva del processo produttivo di Arbor è la presenza di centri di lavoro, in particolare le macchine a controllo numerico, che, da un lato, hanno una gestione della manodopera a turni e dall’altro, necessitano di personale specializzato con competenze specifiche.
In questo contesto, la pianificazione della produzione e delle risorse risultava un’attività piuttosto complessa. Inoltre, non avendo visibilità sulla situazione in reparto e sugli ordini di produzione, vi era una scarsa percezione del carico di lavoro con una conseguente difficoltà a rispettare le date di consegna.
Per far fronte alle esigenze di Arbor è stato implementato il sistema di pianificazione e schedulazione a capacità finita J-Flex APS. Come prima cosa è stato analizzato il processo di lavorazione dei singoli prodotti, in seguito è stato formulato un modello produttivo atto a ottimizzare le attività dei reparti, tenendo conto della gestione di commessa a gruppi di articoli appartenenti alla stessa famiglia e dei vincoli legati ai turni e agli skill della manodopera. Nel momento i cui il cliente conferma l’ordine, si lancia l’ordine di produzione per il relativo gruppo di articoli.
Il modello studiato da Tecnest per Arbor tiene conto della gestione integrata delle commesse a gruppi di articoli sulla base della quale a un singolo ordine di produzione corrisponde un gruppo di articoli con diverse varianti. Attraverso un’opportuna configurazione dei cicli e euristiche evolute, J-Flex pianifica l’ordine di produzione partendo dalla data presunta di arrivo dei materiali e tenendo conto delle diverse fasi di produzione necessarie per produrre gli articoli con le diverse varianti. In questo modo tutte le operazioni vengono schedulate in modo da realizzare tutti gli articoli che compongono il gruppo entro la data prevista. Le dipendenze tra le diverse fasi di lavorazione dell’ordine di produzione sono visualizzabili in forma grafica attraverso un reticolo.
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La funzionalità di gestione delle risorse complementari di J-Flex, inoltre, permette di tenere sotto controllo i casi in cui la stessa lavorazione viene allocata su più turni e su risorse diverse.
Per ciascun ordine è inoltre possibile visualizzare, in forma grafica sul Gantt di produzione, il flusso operativo dell’ordine allocato sulle varie risorse e contestualmente le persone allocate su ciascuna fase di produzione.
04.04.2017 Comunicato stampa
Grazie al progetto MES sviluppato da Tecnest, una delle maggiori società ODM-EMS in Europa ha migliorato l’efficienza e la visibilità in tempo reale sui processi di produzione
Sapere l’esatta posizione in azienda di 6mila codici di prodotto diversi, i materiali e componenti utilizzati e il tempo impiegato per la produzione di ciascuno è un po’ come conoscere per nome e cognome ogni singolo pezzo. Sono questi i risultati della fabbrica 4.0; risultati cui è approdato il progetto MES che Tecnest ha sviluppato per il colosso dell’elettronica Elemaster. Il caso è stato presentato nell’ambito dell’ultimo Global Logistics & Supply Chain Summit svoltosi a Bentivoglio (Bo).
Grazie all’applicazione della soluzione J-FLEX MES (Manufacturing Execution System) di Tecnest, Elemaster ha migliorato l’efficienza e la visibilità sui processi. «Il lavoro svolto ci ha permesso di ottimizzare i tempi ciclo e di poter individuare i colli di bottiglia lungo il processo di produzione, così da aumentare l’efficienza, migliorare la visibilità e il controllo in tempo reale e ridurre il time to market», ha spiegato Giovanni Cogliati, Sales Manager di Elemaster, società con quartier generale a Lomagna (Lc) che con mille dipendenti e 185 milioni di fatturato è tra le maggiori società ODM-EMS in Europa. Specializzata nella progettazione, sviluppo e realizzazione sia di schede elettroniche sia di dispositivi completi, integrati con la produzione di componenti custom e la produzione di PCB, Elemaster ha in portafoglio i principali attori globali nei settori ad alto contenuto tecnologico come l’elettromedicale ed healthcare, il settore ferroviario e dei trasporti, l’avionica e la difesa, l’high-tech mobility, il settore industriale ed energy.
La necessità era quella di ottimizzare i processi di produzione per rispondere in modo più efficace ed efficiente alle richieste del mercato. «Il recente processo di trasformazione trasversale che l’azienda ha messo in atto sia in termini di internazionalizzazione, con l’apertura degli stabilimenti in USA, India e Cina per essere più vicini ai nostri clienti, sia di rivoluzione dei sistemi informativi, ci ha portato a rivedere anche i processi di produzione per ottimizzare tempi e costi e ottenere migliore visibilità e controllo su tempi, materiali e risorse utilizzate», ha aggiunto Cogliati. «Siamo un’azienda complessa, vendiamo ogni anno più di 6 milioni di prodotti finiti divisi su circa 6mila codici-articolo diversi e gestiamo in termini di materie prime più di 150mila articoli. Per gestire tutta questa complessità e rispondere alle esigenze del mercato, oltre agli strumenti tecnici e alle competenze manageriali interne, avevamo bisogno di affidarci a un partner specializzato e a soluzioni software avanzate per la gestione dei processi di produzione.».
Da qui la scelta di Tecnest e l’implementazione della soluzione J-FLEX di Tecnest.
«Il progetto MES si è focalizzato sul dispatching dei piani di produzione, sulla raccolta dati in tempo reale, sulla gestione e controllo degli avanzamenti in reparto e sulla gestione della tracciabilità e della qualità. Tutto questo anche attraverso un’integrazione in real-time del nostro sistema J-FLEX con l’ERP, i sistemi di automazione, le macchine di produzione e di test di Elemaster per permettere di convogliare in tempo reale tutti i dati relativi alle quantità prodotte e ai tempi impiegati. E, in caso di errore, avvisare i responsabili per metterli nelle condizioni di intervenire con azioni correttive.» - ha spiegato Fabrizio Taboga, Project Manager di Tecnest - «Un aspetto fondamentale del progetto è la gestione della tracciabilità e rintracciabilità in produzione. Attraverso l’utilizzo di codici univoci e la definizione di opportune unità di gestione logistica dei materiali, il sistema genera legami di tracciabilità dalle materie prime al prodotto finito e viceversa, con riferimento sia ai lotti di materiale utilizzato, sia alle risorse impiegate nel processo».
Così oggi, attraverso 200 postazioni di reparto e una cinquantina di palmari, Elemaster è in grado di conoscere l’esatta posizione di ogni singola scheda elettronica presente in azienda e quanto tempo è stato necessario per produrla.
«Un risultato - ha concluso il Sales Manager di Elemaster - che si è concretizzato in una migliore visibilità e controllo in tempo reale dei processi e in un aumento delle performance produttive, con l’eliminazione degli sprechi e la riduzione dei costi nell’ottica di un miglioramento continuo».
4.4.2017 GRAVITA' ZERO: http://www.gravita-zero.it/colosso-dellelettronica-elemaster-la-fabbrica-4-0-gia-realta/
4.4.2017 VERONAECONOMIA: http://www.veronaeconomia.it/2017/04/04/leggi-notizia/argomenti/economia-veronese/articolo/seimila-prodotti-finiti-diversi-e-150mila-componenti-conosciuti-per-nome-e-cognome-per-il-colosso-d.html
4.4.2017 TOPTRADE http://www.toptrade.it/news/51694/tecnest-migliora-la-produzione-elemaster/
4.4.2017 LOGISTICAMENTE http://www.logisticamente.it/Direttamente/10363/Per_il_colosso_dellelettronica_Elemaster_la_fabbrica_40_e_gia_realta.aspx
5.4.2017 TRIBUNA ECONOMICA http://www.etribuna.com/aas/it/2015-07-20-13-01-43/aziende-diverse-m/64546-per-elemaster-la-fabbrica-4-0-%C3%A8-gi%C3%A0-realt%C3%A0.html
5.4.2017 IMPRESAMIA http://www.impresamia.com/industria-4-0-progetto-mes-sviluppato-dalla-friulana-tecnest-per-il-colosso-dellelettronica-elemaster-6mila-prodotti-e-150mila-componenti-ottimizzati/
5.4.2017 ITALIAAGEVOLAZIONI http://www.soloagevolazioni.cloud/2017/04/05/industria-4-0-progetto-mes-sviluppato-dalla-friulana-tecnest-per-il-colosso-dellelettronica-elemaster-6mila-prodotti-e-150mila-componenti-ottimizzati/
6.4.2017 LOGISTICA EFFICIENTE https://www.logisticaefficiente.it/comunicati-stampa/seimila-prodotti-finiti-diversi-e-150mila-componenti-conosciuti-nome-cognome.html
10.4.2017 AUTOMAZIONE PLUS http://automazione-plus.it/piu-efficienza-e-produttivita-per-elemaster-con-j-flex-mes_90692/
Il 28 marzo 2017 alle ore alle ore 15.30 a Bentivoglio (BO) Fabrizio Taboga, Project Manager di Tecnest srl e Giovanni Cogliati, Sales Manager di Elemaster Spa presentano obiettivi, caratteristiche e risultati del progetto MES (Manufacturing Execution System) realizzato in Elemaster Group per gestire i processi di produzione con completa tracciabilità e rintracciabilità dei componenti elettronici critici e funzionalità di Visual Manufacturing per il monitoraggio e controllo dei processi.
Fondata nel 1978 e con headquarter in provincia di Lecco, Elemaster è oggi una delle più importanti società ODM-EMS (Original Design/Equipment Manufacturer) in Europa, specializzata nella progettazione, sviluppo e realizzazione sia di schede elettroniche che di dispositivi completi, integrati con la produzione di componenti custom e la produzione di PCB.
Negli ultimi anni Elemaster ha vissuto una forte crescita di mercato accompagnata da un importante processo di innovazione e trasformazione aziendale che ha visto, da un lato, l’internazionalizzazione e l’apertura di nuovi stabilimenti negli Stati Uniti, in Cina e in India, e, dall’altro, una rivoluzione dei propri sistemi informatici per migliorare l’efficienza dei processi e la pianificazione aziendale.
È in questo contesto che nasce la collaborazione con Tecnest e il progetto di implementazione del sistema J-Flex MES per la raccolta dei dati di produzione in tempo reale attraverso l’interfacciamento con le linee automatiche, la completa gestione dello shopfloor con palmari e dispositivi user friendly e dashboard di sintesi per i supervisori di reparto e la completa gestione dei legami di tracciabilità dalle materie prime al prodotto finito e viceversa.
Il 28 marzo 2017 durante il Global Logistics & Supply Chain Summit di Bentivoglio (BO), Fabrizio Taboga, Project Manager di Tecnest srl e Giovanni Cogliati, Sales Manager di Elemaster Group presentano obiettivi, caratteristiche e risultati del progetto MES (Manufacturing Execution System) realizzato in Elemaster Group
Un progetto che ha permesso ad Elemaster di migliorare la visibilità su tempi, materiali e risorse, di ottenere la completa tracciabilità e rintracciabilità di tutti i componenti elettronici critici e di ottimizzare i tempi ciclo e individuare i colli di bottiglia lungo il processo produttivo per ottenere una maggiore efficienza pari al 20%.
Quando:
L'intervento di Tecnest è in programma il 28 marzo 2017 dalle ore 15.30 alle 16.00
Dove:
Il workshop si terrà all'interno dell'evento Global Logistics & Supply Chain Summit (28 e 29 marzo 2017)
Centro Congressi Zanhotel & Meeting Centergross a Bentivoglio (BO) www.zanhotel.it
Iscrizioni:
La partecipazione all'evento è gratuita previa iscrizione sul sito dell'evento: http://glsummit.it/
SLIDE
Le slide della presentazione di Fabrizio Taboga e Giovanni Cogliati sul caso Elemaster sono disponibili nell'area download
VIDEO
E' disponibile il video della presentazione del caso Elemaster al Global Summit. Qui sotto una preview. Richiedi la password per visualizzare il video dell'intera presentazione (30 minuti).
21.12.2016
Fondata nel 1978, Elemaster è diventata una delle più importanti società ODM-EMS in Europa. Oggi Elemaster è il punto di riferimento per lo sviluppo competitivo dei propri clienti, attraverso i suoi servizi di
design, engineering e realizzazione sia di schede elettroniche sia di dispositivi completi, integrati con la produzione di componenti custom e la produzione di PCB.
Nel corso del 2015 Elemaster è cresciuta raggiungendo un fatturato consolidato di circa 185 milioni di euro, e oggi impiega mille persone nel mondo.
L’azienda ha sempre adottato una politica di investimenti per il futuro e in questi ultimi anni sta vivendo un processo di trasformazione trasversale che parte dall’internalizzazione alla trasformazione dei propri sistemi informatici.
Nell'intervista di Sistemi & Impresa pubblicata sul numero di dicembre 2016, Luca Ceppi, Facility Manager e CIO di Elemaster, illustra i cambiamenti in corso in termini di internazionalizzazione e informatizzazione dei processi produttivi, a partire dal progetto di implementazione del software J-Flex MES di Tecnest per la gestione della tracciabilità e il monitoraggio della produzione.
L'efficienza in produzione è aumentata del 20% grazie all'ottimizzazione dei tempi ciclo e all'individuazione dei colli di bottiglia lungo il processo. La soluzione J-Flex per la tracciabilità di prodotto e processo ha inoltre permesso all'azienda di avere visibilità su tempi, materiali e risorse utilizzate per realizzare ciascun prodotto, capire esattamente dove questo è ubicato e risalire alla fonte di eventuali problemi segnalati a ogni livello della filiera produttiva.
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